Vita, morte e miracoliVita, morte e miracoli appartiene a questa categoria di spettacoli, un testo che Lorenzo Gioielli ha cucito come un abile sarto addosso ai quattro attori.

Definirlo una commedia sarebbe riduttivo per un testo che appassiona, commuove, diverte, ma sopratutto fa riflettere.

Si parla di amore, ma l’amore che ha mille sfaccettature, l’amore vissuto in maniera differente da ognuno dei protagonisti, ma si parla anche di sogni e di coscienze.

Marco Dario ed Ilaria, si trovano al capezzale di Emanuele in coma per un aneurisma cerebrale, la loro permanenza nella stanza di ospedale diventa un occasione per confrontarsi e mettere a nudo i propri sentimenti, gli uni per gli altri.

La svolta avviene quando uno ad uno i tre rimangono da soli nella stanza con Emanuele che, inizia un dialogo con ognuno di loro.

Ed è proprio tramite il dialogo con Emanuele che Marco Dario ed Ilaria faranno i conti con se stessi affrontando il loro passato e le loro paure.

E’ tutto un sogno? E’ realtà? La domanda vera che si pongono i protagonisti e viene girata al pubblico è “E tu a cosa sei disposto a credere?”

La perfetta regia di Riccardo Scarafoni (che è anche uno dei protagonisti) fa si che tutta la commedia scivoli via come una palla da biliardo sul tappeto verde, lo spettatore non ha di certo il tempo di distrarsi o annoiarsi.

Veruska Rossi, Fabrizio Sabatucci e Francesco Venditti completano il cast di questo spettacolo che rimane nel cuore.

Per gli amanti del buon teatro, quello fatto con criterio, questo è lo spettacolo assolutamente da non perdere!